Foto: Chekhon
Pesi e misure
Lunghezza da 25 a 60 cm
Peso 3,5 kg
Descrizione dell'animale
Il Chekhon, conosciuto scientificamente come Pelecus cultratus, è un affascinante abitante delle acque dolci e salmastre dell'Europa e dell'Asia. Questo pesce, appartenente alla famiglia dei Cyprinidae, cattura l'attenzione non solo per la sua particolare morfologia ma anche per il suo comportamento e le sue abitudini di vita.
Fisicamente, il Chekhon si distingue per il suo corpo affusolato e compresso lateralmente, che ricorda la forma di una falce o di un coltello, da cui deriva il suo nome scientifico 'cultratus'. La lunghezza massima che può raggiungere è di circa 40-45 cm, ma in media si attesta intorno ai 20-30 cm. La sua livrea è argentea e brillante, caratteristica che gli permette di mimetizzarsi efficacemente nelle acque chiare in cui predilige vivere. La parte dorsale tende ad essere di un colore leggermente più scuro, variando dal grigio-verde al bluastro, mentre i fianchi e il ventre sono di un argento luminoso.
Una delle caratteristiche più notevoli del Chekhon è la sua pinna dorsale, posizionata molto indietro sul corpo, quasi in prossimità della coda. Questa particolarità, unita alla sua forma slanciata, gli conferisce un'ottima idrodinamica, rendendolo un nuotatore estremamente veloce e agile. Le sue pinne pettorali sono ampie, mentre quelle ventrali e la pinna anale sono più piccole e situate vicino alla coda, che è biforcuta e fornisce una spinta potente.
Il Chekhon predilige le acque dolci dei grandi fiumi, laghi e bacini idrici, ma può adattarsi anche a condizioni salmastre, come quelle dei delta e delle estuari. È una specie pelagica che ama le acque aperte e profonde, dove si muove in grandi banchi alla ricerca di cibo. La sua dieta è prevalentemente zooplanctonica, ma non disdegna piccoli pesci, insetti e larve acquatiche.
Durante il periodo riproduttivo, che generalmente avviene tra aprile e giugno a seconda delle condizioni ambientali, il Chekhon migra verso le zone più basse dei fiumi o verso acque poco profonde per deporre le uova. Questa specie è nota per la sua prolificità, con le femmine che possono produrre fino a centinaia di migliaia di uova, le quali vengono disperse liberamente in acqua senza alcuna cura parentale.
Nonostante non sia considerato una specie minacciata a livello globale, il Chekhon deve affrontare varie sfide per la sopravvivenza, tra cui la perdita e la degradazione del suo habitat naturale, l'inquinamento delle acque e la pesca eccessiva in alcune aree. Tuttavia, grazie alla sua notevole capacità di adattamento e alla sua ampia distribuzione geografica, il Chekhon continua a essere un elemento vitale e caratteristico degli ecosistemi acquatici in cui vive.
In conclusione, il Pelecus cultratus, con la sua elegante silhouette, il comportamento gregario e la sua importanza ecologica, rappresenta un affascinante esempio della biodiversità acquatica del nostro pianeta. La sua presenza arricchisce la fauna dei corsi d'acqua dolce e salmastri, rendendolo un simbolo della bellezza e della complessità degli ecosistemi acquatici.
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